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Le legature Redox sono costruite ponendo la massima attenzione sia alla qualità dei materiali, che soprattutto al loro assemblaggio e collaudo finale. La costruzione artigianale è il punto di forza di questi dispositivi, innovativi dal punto di vista tecnico e della resa sonora, oggetto di un percorso articolato nel tempo che si è avvalso della collaborazione di musicisti, che, nel susseguirsi dei vari progetti, prototipi e brevetti, sono stati propedeutici per ottenere i migliori risultati.
Istruzioni
Che sia una legatura base o di fascia superiore, si dovrà avere cura di questo oggetto e seguire poche semplici istruzioni per usare al meglio la legatura e per mantenerla sempre efficiente.
Montaggio
1. Posizionare l’ancia sul bocchino mantenendola bloccata dalla parte posteriore.
2. Inserire la legatura fino a quanto ritenuto necessario.
3. Centrare la piastrina sull’ancia, mantenendo il pollice in pressione attraverso il foro della piastrina sull’ancia stessa, l’indice sarà in contatto con la sezione di serraggio della legatura, dalla parte opposta.
4. Accostare la vite del blocco della legatura senza stringere troppo.
5. Osservare l’insieme ancia – bocchino – legatura dalla parte anteriore e centrare quest’ultima sul bocchino ruotandola su se stessa e mantenendo bloccata la piastrina sull’ancia. Serrare leggermente la ghiera.
6. In presenza di stabilizzatori laterali mobili, adattare la loro posizione in base alle proprie esigenze. Se sono presenti solo due stabilizzatori, posizionarli al centro dell’imboccatura. Questa è la posizione standard, successivamente effettuare delle prove spostandoli più vicini all’ancia per apprezzare le variazioni di timbrica sonora. Se sono presenti quattro stabilizzatori, inizialmente posizionarli equidistanti tra loro, successivamente effettuare delle prove spostando solo i due laterali adiacenti all’ancia. E’ comunque lasciata al musicista la scelta della posizione migliore in base alle proprie esigenze.
7. Ricontrollare il centraggio della piastrina sull’ancia, stringere la ghiera di fissaggio, tutto è pronto per suonare.
Quando la legatura deve essere smontata, ad esempio per sostituire l’ancia, essa mantiene la posizione precedente, quindi, basta allentarla, sfilarla e cambiare ancia; non occorre centrare nuovamente, si troverà di nuovo la posizione con semplicità. Qualche prova sarà sufficiente per prendere padronanza con l’oggetto.
Manutenzione
I materiali che costituiscono la legatura, non formano ruggine e possono essere lavati sotto l’acqua corrente. E’ importante lavarla tutte le volte che si ripone lo strumento, così come per l’ancia ed il bocchino, perché particelle di saliva possono depositarsi anche sulla legatura e dare inizio al processo di ossidazione, (es. colorazione verde sull’ottone), e/o depositi calcarei biancastri che la renderebbero oltremodo antiestetica. Come noto, l’ottone, il rame e l’argento che potrebbero comporla tenderanno a cambiare colore nel tempo e quindi a scurire, formando una patina di ossido superficiale. Dopo il lavaggio asciugare con carta assorbente e lasciare la legatura in verticale, sempre su carta assorbente, per permettere lo svuotamento degli stabilizzatori laterali.